Considerato il capolavoro di Murnau è uno dei capisaldi del cinema espressionista, Nosferatu il vampiro (girato al Castello di Orava) è ispirato liberamente al romanzo Dracula (1897) di Bram Stoker. Murnau dovette modificare il titolo, i nomi dei personaggi (il Conte Dracula diventa il Conte Orlok, interpretato da Max Schreck) ed i luoghi (dalla Transilvania ai Carpazi) per problemi legati ai diritti legali dell'opera, infatti Nosferatu in romeno significa "non ispirato". Il regista fu comunque denunciato dagli eredi di Stoker; perse la causa per violazione del diritto d'autore e venne condannato a distruggere tutte le copie della pellicola, tuttavia una copia "clandestina" fu salvata dallo stesso Murnau, ed il film è potuto sopravvivere ed arrivare ai giorni nostri. La psicoanalisi si è impadronita dell'opera per una lunga serie di elucubrazioni. Vista: 746 volte |